Imparare significa muoversi. I bambini cominciano ad imparare quando si connettono o si riconnettono col tipo di movimento che li spinge ad agire. Studiando per diventare insegnante specializzato in lettura, mi avevano inculcato il concetto che leggere è un’attività mentale: cominciai a lottare contro questa idea paradossale all’inizio degli anni ’70. Nei miei centri di aiuto alla lettura ho visto allievi in difficoltà fare i maggiori progressi nella lettura, nella scrittura e nell’elaborazione del linguaggio non grazie alla memorizzazione e alla ripetizione, ma padroneggiando le competenze fisiche (senso-motorie) collegate all’integrazione della percezione e dell’azione.
Col passare del tempo, ho sviluppato un sistema: la Kinesiologia Educativa – Sette dimensioni dell’intelligenza*, basata su un semplice principio, e cioè creare occasioni di apprendimento tali che gli allievi potessero connettersi alle loro capacità fisiche.
Ho aiutato gli allievi a scoprire come integrare i movimenti destra-sinistra, alto-basso e avanti-dietro. Ho poi scoperto che dando la priorità a queste dimensioni, potevo creare rapidamente un momento di apprendimento per avviare le competenze della centratura, della consapevolezza spaziale, della presa d’oggetto (come tenere la penna) in maniera efficace e via di seguito…
Ho chiesto alla mia amica e collega Gail Hartgrove (che più tardi è divenuta mia moglie) di aiutarmi a organizzare questo processo in un manuale per corsi. Abbiamo ben presto constatato che provavamo una grande gioia ad insegnare insieme questo lavoro. All’inizio degli anni ’80, Gail ed io abbiamo cominciato a insegnare in giro per l’Europa, il Canada e gli USA.
Restavamo spesso qualche giorno in più in alcune località per fare delle sedute individuali. Terminavamo le sedute mostrando alcuni movimenti di “ancoraggio” che richiedevano pochi minuti e servivano a ricordare l’obiettivo.
Sceglievamo movimenti che rinforzassero le capacità di equilibrio, di coordinazione, di coordinazione oculare, di centratura appresi durante la seduta. Ripeterli tutti i giorni si è dimostrato d’aiuto perché gli allievi “ancorassero” le nuove abitudini motorie, di apprendimento e di rilassamento.
* La Kinesiologia Educativa in profondità: le 7 dimensioni dell’intelligenza utilizza un sistema di priorità per esplorare i movimenti sinistra-destra, alto-basso, avanti-dietro, oltre che la motivazione, la respirazione, l’auto-regolazione e i movimenti cranici (abitudini dei denti e della mascella).
(traduzione in Italiano di Alessandra Corrias; © di Paul E. Dennison)