Molti di quanti si avvicinano al Brain Gym® mi chiedono: “Come arrivo a uno stato di coerenza quando l’ho perduto? Come mantengo l’equilibrio e l’apertura? Come riconnetto il cuore e la mente per aumentare la mia capacità di apprendimento e di apprezzamento della vita?”.
Per rispondere a queste domande, faccio due raccomandazioni:
come prima cosa, dobbiamo osservare che non siamo coerenti, e questo significa riconoscere la necessità che la coerenza sia al primo posto. La vita non ci impone mai la sua presenza: attende pazientemente finché vediamo ciò che ci manca e lo domandiamo. Quando mettiamo un’intenzione chiara nella ricerca di una maggiore coerenza del sistema cuore-mente, la vita ci viene in aiuto rispondendo. Questo accade in vari modi, ma a noi interessa il modo in cui ciò accade grazie al corpo. Il corpo risponde ai nostri pensieri, ragione per cui è vitale coltivare pensieri positivi, riparatori. Quando esprimiamo silenziosamente il desiderio di un qualunque cambiamento (che si tratti di un desiderio di stabilità emotiva, di più amore nella nostra vita, di una maggior coerenza interiore o di qualcosa d’altro) il corpo comincia a muovere le sue risorse nella direzione del suo desiderio.
In secondo luogo – e questo sorge naturalmente dal desiderio sincero di maggiore coerenza – possiamo ritrovare uno stato di coerenza praticando le attività proposte dal Brain Gym®.
Le attività del PACE, in particolare, sono efficaci e utili per farci uscire dallo stress e porci nello stato più rilassato della coerenza del cuore. La sequenza non richiede più di 5 minuti e può essere praticata tutti i giorni, anche più volte al giorno. Non presenta alcuna controindicazione.
PACE è un acronimo per “Positivo, Attivo, Chiaro ed Energetico”. Ciascuno di noi ha un ritmo innato che gli è proprio, tuttavia vi sono dei momenti in cui lo stress della vita ci porta fuori da quel flusso naturale. Entrare nel “PACE” ci riconnette col nostro ritmo, e ci fa ritrovare la pace interiore, come se rallentassimo e facessimo “marcia indietro” dentro noi stessi.
Bevete qualche sorso d’acqua. L’acqua è un ottimo conduttore di energia elettrica. Dato che i fenomeni chimici ed elettrici del cervello e del sistema nervoso dipendono dalla buona conduzione delle correnti elettriche fra cervello e organi sensoriali, l’acqua è essenziale al funzionamento del sistema nervoso. La sete inconscia è un elemento chiave in un ridotto funzionamento mentale.
Mettere il pollice e il medio di una mano un paio di centimetri sotto la clavicola per stimolare i punti morbidi ai lati dello sterno con un leggero massaggio. L’altra mano è appoggiata sull’ombelico. Continuare la stimolazione per circa 3/5 respirazioni, poi cambiare mano.
In piedi, posare la mano destra sul ginocchio sinistro sollevando il piede da terra, poi il ginocchio destro con la mano sinistra e continuare, alternando. E’ importante che braccio e gamba opposti su muovano insieme e che il ritmo non sia troppo veloce.
Questo esercizio è in due parti. Prima, mettere la caviglia destra (o sinistra) sull’altra, e stendendo le braccia, appoggiare il polso destro (o sinistro) sull’altro. Incrociare le dita e piegare le braccia verso l’interno, appoggiandole sul petto. Mantenere la posizione per almeno 3 respirazioni, spingendo la lingua contro il palato nell’inspiro e rilassandola nell’espiro. E’ preferibile tenere gli occhi chiusi.
Nella seconda parte, sciogliere le caviglie e tenere le gambe leggermente divaricate. Congiungere le punte delle dita delle mani e appoggiarle all’altezza del ombelico. Mantenere la posizione per almeno 3 respirazioni, spingendo la lingua contro il palato nell’inspiro e rilassandola nell’espiro. E’ preferibile tenere gli occhi chiusi.
Tutti i movimenti possono essere eseguiti comodamente seduti su una sedia.
(testo estratto e riadattato dal libro di Paul E. Dennison “Brain Gym. Come scoprire e mantenere per sempre il piacere di imparare”, Milano 2014).