Le difficoltà e i blocchi nell’apprendimento sono spesso causati da un’immagine di sé negativa che si è venuta creando nel corso degli anni, instaurando un circolo vizioso (ad esempio: “Non so disegnare, perciò non ci provo nemmeno perché tanto non ne sono capace”).
Ognuno di noi ha due possibilità di scelta: non provare, negando così la propria potenzialità, oppure provare, raddoppiando lo sforzo, a volte sotto la spinta di sollecitazioni esterne (famiglia, scuola, amici, colleghi).
Questa seconda opzione comporta un accumulo di stress emotivo che può manifestarsi anche fisicamente. Raddoppiare lo sforzo, a livello celebrale significa un sovraccarico di energia nell’emisfero dominante che – escludendo l’altro emisfero – inevitabilmente lo porta ad una sorta di corto circuito.
Questo squilibrio provoca un forte senso di affaticamento che può causare mal di testa, disturbi visivi, uditivi o perfino motori.
Come ci ricorda Dennison: “Ogni volta che ci troviamo in una situazione di stress, di ansia o frustrazione – quella che chiamiamo “di sopravvivenza” – il nostro corpo entra in “modalità reattiva”: una parte del cervello smette di funzionare (quella che coglie la visione d’insieme, che è capace di pianificare una strategia, che prova sentimenti, che sa giocare e concepire nuove idee e strategie). In questo stato di “arresto”, l’apprendimento, la memoria, la gioia e l’entusiasmo risultano seriamente compromessi”.
Come agisce il BRAIN GYM:
Partendo dai vissuti individuali, l’operatore Brain Gym individua un percorso con esercizi semplici e veloci che mirano a disinnescare la modalità reattiva e ripristinare l’equilibrio generale, facilitando un apprendimento globale e senza stress.
I risultati saranno:
- l’integrazione emisferica (cioè l’apprendimento con tutto il cervello)
- udire con entrambe le orecchie
- vedere con entrambi gli occhi
- coordinazione occhio-mano
- concentrazione e memoria
- equilibrio del flusso energetico nel corpo
- interruzione delle abitudini e dei pensieri di auto-sabotaggio
- scoperta delle proprio stile personale di apprendimento.