DA SETTEMBRE 2017 PRESSO L’ASSOCIAZIONE QDB DIVERSAMENTE COMUNICO di via Alberti, a MILANO, BRAIN GYM SCHOOL ORGANIZZERà UN ATELIER SETTIMANALE DI DISEGNO A DUE MANI (metodo BRAIN GYM) PER LA TERZA ETà.
PER INFORMAZIONI: Associazione QDB, tel. 329.0627175, mail: infoqdb2016@gmail.com
Vi sono decine di buone ragioni per restare fisicamente attivi. Fare movimento, si sa, fa bene a tutti. Viviamo in una società sedentaria, per cui muoversi sta diventando sempre più un’esigenza se si vuole rimanere in buona salute. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) raccomanda 150 minuti di esercizio fisico di media entità a settimana. Bastano 30 minuti al giorno per 5 giorni (anche suddiviso in sessioni intense da 10 minuti l’una). Ciò contribuisce a ridurre sensibilmente la possibilità di sviluppare problemi cardiaci, diabete e ictus. Muoversi, inoltre, è un efficace anti-depressivo.
Ma vi è un’altra motivazione, particolarmente adatta a quanti di noi sperimentano quell’annebbiamento mentale che viene con l’età: l’esercizio modifica il cervello, la memoria e le facoltà di pensiero.
Grazie a numerosi studi scientifici, ormai è noto che quando ci occupiamo del benessere e della funzionalità del corpo, in qualche modo ci occupiamo anche del cervello, perché i due sono strettamente collegati. L’attività fisica regolare – in particolare camminare – rafforza il cuore e i vasi sanguigni che riforniscono il cervello di ossigeno, migliora la crescita di nuove sinapsi e la produzione del fattore di crescita nervoso (NGF). Le persone anziane che praticano un’attività fisica regolare riducono il rischio di demenza del 30 %.
In passato, si riteneva che il cervello umano, invecchiando, perdesse ogni anno varie migliaia di neuroni che non venivano più recuperati. Oggi, grazie agli studi sulla plasticità cerebrale, sappiamo invece che il cervello continua a svilupparsi lungo tutta la durata della vita, purché sia tenuto sempre attivo e opportunamente stimolato. L’apprendimento è legato alla facoltà di creare nel cervello nuovi circuiti elettrici “risonanti”, e finché tale facoltà sussiste, si può continuare ad arricchirsi di nuove nozioni, anche a 90 anni.
Gli studiosi hanno finalmente dimostrato, senza alcun dubbio, che un regolare esercizio aerobico moderato accresce l’ippocampo, ovvero l’area cerebrale preposta alla memoria verbale e all’apprendimento. Inoltre, un esercizio intenso di breve durata o un allenamento regolare di lunga durata si è rivelato in grado di migliorare l’apprendimento e insieme di prevenire il progresso del morbo di Alzheimer.
Perché il Brain Gym®?
Il Brain Gym® è una tecnica neuromotoria che si basa su una serie di semplici movimenti – privi di controindicazioni e alla portata di tutti, in quanto posso essere adattati alle diverse abilità motorie – che possono contribuire in maniera importante alla stimolazione le connessioni neurali cerebrali, aiutando a riscoprire la gioia di imparare.
Sappiamo che l’emisfero sinistro governa la logica, il pensiero sequenziale e il linguaggio; tuttavia, le persone affette da demenza hanno difficoltà di linguaggio e di comunicazione (non riescono a ricordare le parole), come pure di memoria (dimenticano cosa hanno mangiato e vogliono mangiare ancora)
Il Brain Gym® integra le funzioni dell’emisfero sinistro e quelle del destro, pertanto le varie attività praticate quotidianamente contribuiscono a migliorare la concentrazione, la comprensione, la memoria e il coordinamento motorio sia fine che grosso.