A quanto risulta, gli esseri umani sono le sole creature su questo pianeta in grado di collegare parole ai ricordi, alle aspettative e ai progetti. E’ questa capacità unica che ci consente anche di pensare alle esperienze emotive, reali o immaginarie, che possiamo non avvertire in quel preciso istante. Nei suoi stadi iniziali, è così che si presenta e si fa sentire la consapevolezza emotiva.
Se i bambini molto piccoli non hanno ancora la capacità di praticare la consapevolezza emotiva da soli, queste abilità emotive cominciano a formarsi non appena si acquisisce un vocabolario sufficientemente ricco. Da questo momento in poi, il bambino comincerà a considerare, pianificare, anticipare, ricordare e perfino ri-sperimentare le emozioni per la prima volta nella sua giovane esistenza.
I bisogni di apprendimento sociali ed emotivi dei bambini compresi fra gli 8 e i 12 anni sono assai vasti. Questa fascia di età attraversa un momento prezioso dello sviluppo delle connessioni e delle relazioni durante il quale si formano i fondamentali della comunicazione emotiva che dureranno per tutta la vita.
E’ di assoluta importanza che i bambini di questa età possano comunicare in totale sicurezza le loro esperienze emotive, per costruire empatia e connessioni. Fornire un linguaggio per la comunicazione e l’espressione delle emozioni contribuisce alla comprensione di cosa esse siano e aiuta anche a decodificare i comportamenti altrui (tanto degli adulti che dei loro pari).
Il Brain Gym, in questo senso, offre uno strumento interessante e valido per supportare lo sviluppo della consapevolezza nelle generazioni più giovani. Grazie alla pratica quotidiana di alcuni semplici esercizi che facilitano la consapevolezza corporea, i bambini imparano a portare l’attenzione dentro di sé, a seguire i propri ritmi e a cogliere le differenze nelle proprie percezioni e negli stati d’animo.
Per saperne di più, scrivi a segreteria@braingymschool.t oppure prenota un posto per una delle presentazioni in programma questo autunno a Milano.